SEQUESTRO DEL CARBONIO
Per lunghi periodi (almeno 2 secoli) abbiamo estratto il Carbonio dal sottosuolo e lo abbiamo bruciato producendo CO2
La CO2 si è accumulata prima nell’atmosfera e da questa è stata in parte assorbita dagli Oceani.
Questa situazione sta rapidamente peggiorando, come mostra il grafico seguente sulla CO2 presente nell’atmosfera. Questa alta dose di anidride carbonica è una importante componente dei gas che generano l’Effetto Serra (attualmente: + 1°C circa ogni 40 anni).
Le oscillazioni di concentrazione della CO2 dipendono principalmente dalle variazioni stagionali nella cattura dell’anidride carbonica per fotosintesi ambientale ma l’effetto medio complessivo, riportato dalla linea continua, è quello di un evidente aumento progressivo. |
La prima cosa che gli uomini debbono impegnarsi a fare consiste, evidentemente, nel cessare di estrarre carbonio dal sottosuolo della Terra.
La seconda azione deve consistere nel sequestrare il Carbonio presente nell’atmosfera, ossia intraprendere azioni non solo per ridurre o bloccare l’ulteriore produzione di CO2 ma per diminuirne la quantità presente in atmosfera.
Queste due azioni sono necessarie ma non saranno né semplici né veloci da eseguire.
Confidando in un Favoloso Futuro per il Sequestro del Carbonio speriamo in qualche innovativa e sicura tecnologia.
Per il momento vediamo come operare per il Sequestro del Carbonio con tecniche “naturali”.
Piano operativo per un progressivo Sequestro del Carbonio
Le azioni da intraprendere sono:
- favorire lo sviluppo di alberi (singoli, viali, foreste …)
- pianificare il taglio di questi alberi, sostituendoli progressivamente con giovani piante
- pianificare l’utilizzo del legno per le nuove edificazioni (il legno utilizzato come materiale da costruzione trattiene nella sua struttura il Carbonio assorbito per la fotosintesi mentre quello che si decompone o che viene bruciato non fa che restituire la CO2 all’ambiente)
Questa sequenza di azioni è necessaria per vari motivi pratici:
- quando un albero ha raggiunto la maturità, con la sua funzione vitale non sottrae più anidride carbonica dall’aria: tanta ne assorbe per fotosintesi dedicata allo sviluppo delle foglie, altrettanta se ne produce con la decomposizione delle foglie cadute per effetto stagionale
- l’edificazione con l’uso del legno (e anche con la paglia) ha raggiunto eccellenti livelli tecnici e di sicurezza e prevede secolari durate degli edifici (tempi molto più lunghi di quelli del cemento armato)
- possono essere fiscalmente favorite le trasformazioni dei tetti a falda (le tegole diventano pericolosi proiettili a fronte delle velocità crescenti dei venti), con sopraelevazione di un piano in legno ricoperto da un giardino pensile (aumento dei volumi senza occupazione di suolo)
Si tratta di un metodo di sequestro del Carbonio “molto naturale”, basato sulla fotosintesi, però saranno necessari tempi lunghi prima di bloccare la crescita dell’effetto serra.
Non ci possiamo illudere di risolvere il problema generatosi in secoli di combustione di carbonio fossile: una situazione grave implica una soluzione complessa
Questo Piano Operativo richiederà la partecipazione tecnica di Agronomi, Botanici, Agrotecnici …e di Architetti, Ingegneri, Geometri …